Con lo studio dell’atmosfera è stato possibile
individuare una serie di strati con
caratteristiche chimiche e fisiche diverse.
Il passaggio da uno strato all’altro realizza inversioni
termiche. Queste fasce hanno spessori variabili. Il loro nome è composto da un
prefisso (tropo-, strato-, ecc.) seguito dalla parola pausa.
Nella stratosfera
i gas sono rarefatti e sono assenti i fenomeni
atmosferici. Il vapore acqueo è presente ma in piccole quantità. La temperatura aumenta rapidamente nell’alta stratosfera a
causa del calore prodotto dalle reazioni che l’ossigeno subisce dai raggi
solari, trasformandosi in ozono.
Nella stratosfera si trova l’ozonosfera, fasci dove si trova l’ozono. Questo strato è
fondamentale perché blocca quasi completamente
i letali raggi UV provenienti
dal Sola, poiché essi danneggiano il DNA cellulare. L’ozono si forma
dall’ossigeno in due fasi: nella prima i raggi ultravioletti scompongono una
molecola d’ossigeno in due atomi d’ossigeno, nella seconda fase ogni atomo
prodotto si unisce a una molecola d’ossigeno formando l’ozono.
Nella mesosfera
la composizione del miscuglio subisce, con la quota, variazioni. L’anidride
carbonica scompare e la percentuale di ossigeno diminuisce, ma aumentano elio e
idrogeno. Per la mancanza di ozono la
temperatura riprende a diminuire rapidamente. È in questa fascia che le
meteore, per via dell’attrito con l’atmosfera, prendono fuoco, originando il
fenomeno delle stelle cadenti.
Nell’alta atmosfera (60-500 Km di altitudine) si trova la
ionosfera, dove le molecole di gas
vengono trasformate in ioni dalle radiazioni solari. In questo stato elettrico
le particelle sono in grado di riflettere le onde radio, permettendo le radiocomunicazioni.
In pratica una stazione invia segnali radio che si propagano nell’atmosfera,
raggiunta la ionosfera vengono riflessi e ritornano sulla superficie terrestre.
La termosfera
è caratterizzata da un rapido aumento
delle temperature. In questo strato avvengono le aurore polari, cioè drappi luminescenti di diverso colore. Sono
causate dall’energia che i gas provocano quando si scontrano con le particelle
che compongono il vento solare.
L’esosfera è
lo strato più esterno. Qui le temperature salgono e le rare particelle sfuggono
all’attrazione terrestre e si disperdono nello spazio.
ottimo lavoro
RispondiEliminapotresti provare ad inserire qualche filmato