Pagine

lunedì 31 marzo 2014

Diario di un viaggio straordinario

Charles Darwin, nel 1831, si imbarcò sul brigantino Beagle, come naturalista di bordo. Durante il viaggio raccolse numerosi reperti fossili e circa 4000 esemplari di specie animali.
  1. Il 27 dicembre 1831 il Beagle viene equipaggiato nel porto di Devonport, per un viaggio che durò 5 anni. Durante tutta la navigazione Darwin tiene un’accurata registrazione di tutte le osservazioni fatte.
  2. Dopo aver fatto tappa alle Canarie prima, e alle isole di Capoverde poi, il 29 febbraio 1832 il Beagle raggiunge Bahia San Salvador. Charles rimane colpito dalla foresta brasiliana che offre una vasta varietà di piante e animali.
  3.  La spedizione si ferma per tre anni in Sudamerica. In Uruguay e in Argentina, Darwin, trova numerosi fossili di mammiferi di grossa taglia e nota che i mammiferi viventi di quella zona sono molto simili alle specie estinte.
  4. Le isole Galapagos, 1835, gli danno modo di rafforzare l’idea della discendenza delle specie quando osserva numerose specie di fringuello molto simili, ma con becchi diversi.
  5. Alla fine del 1835 la spedizione fa tappa in Nuova Zelanda, per poi raggiungere l’Australia nel gennaio del 1386 e di lì la Tasmania. In queste parti del viaggio raccoglie molte informazioni soprattutto nelle isole Cocos. Lì nota la quasi assenza di vegetazione e rettili.
  6. Nel maggio del 1836 il Beagle approda sulle coste del Capo di Buona Speranza dove, Darwin, nota l’abbondanza di antilopi ed elefanti, nonostante la scarsa vegetazione. Anche l’isola di S. Elena risulta interessante per la varietà di piante, uccelli e insetti. Raggiunta di nuovo Bahia San Salvador, la spedizione riparte per l’Inghilterra nell’agosto 1836, per fare ritorno il 2 ottobre.


Nessun commento:

Posta un commento